Y10 Elettrica da competizione - 1° Generazione - 1989


Progettata e costruita per rispettare i severi standard da competizione, questa speciale Y10 elettrica, si guadagna la vittoria assoluta al 2° Gran Premio 4E, (solar Energy, Electricity, Ecology, Europe), gara riservata alle vetture elettriche o a energia solare, tenutasi sul circuito del Parco del Valentino a Torino l'11 Giugno 1989.

La vettura è stata guidata da Piero Rissone, pilota che l'anno successivo porterà alla gara romana la Y10 elettrica seconda generazione.

Caratteristiche tecniche principali:

Motore:

- tipo: corrente continua con eccitazione in serie
- potenza massima:14 kW, 19 cavalli
- picco massimo: 110 Nm
- controllo: chopper allo stato solido con Mosfet, funzionante a 18 kHz.
- alimentazione: batterie nickel-cadmio , 90 x 1,2 V nominali, capacità: 125 Ah

Cambio: meccanico a 5 velocità + retro marcia
Peso: 890 kg

Performance:
- velocità massima: circa 120 km/h
- accelerazione da 0 a 400 m: 22,5 secondi
- autonomia di circa 100 Km


Y10 Elettrica da competizione - 2° Generazione- 1990

Dopo il grande successo riscontrato al 2° Gran Premio 2E tenutosi a Torino, la Lancia-Autobianchi si ripropone per l'anno succesivo con una versione migliorata della Y10 Elettrica, si ha così la 2° generazione della fortunata vettura. La manifestazione si tiene a fine maggio 1990 a Roma, nella stupenda cornice dei fori Imperiali.
La Y10 elettrica seconda Generazione si mostra subito dominante nella sua categoria, quella delle vetture di peso superiore ai 1000 Kg, peccato che un inisgnificante incidente causa il ritiro della vettura guidata da Piero Rissone, rimane comunque in gara la prima generazione della vettura elettrica, guidata in questa occasione da Luisa Zumelli, che si posizionerà seconda, nella categoria delle vetture di peso inferiore ai 1000 Kg.

Vediamo le caratteristiche della 2° generazione della vettura: motore a magneti permanenti e commutazione elettronica, potenza nominale di 25 kW, 34 cavalli, sufficienti per spingere la vettura a 120 Km/h, con una accellerazione da 0 a 100 Km/h in 15 seocndi.

Originali e innovative sono la plancia e la strumentazione di bordo, oltre al contachilometri e voltmetro digitali, è presente sulla Y10 elettrica un display "head-up" che proietta l'indicazione digitale della velocità sulla parte inferiore del parabrezza:

In occasione della gara romana la Y10 elettrica monta 4 freni a disco, assetto abbassato e rigido con cerchi in lega leggera da 5,5"x13" e gomme slick.

L'alimentazione della vettura è fornita da una batteria ni-cd, composta da 196 moduli da 1,2 V. nominali, posizionati nel vano motore, nell'abitacolo e nel baule della vettura, capaci di dare una autonomia a velocità costante di 70 Km/h, di 220 Km.


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