Y10 TERZA SERIE (R.92) 1992-1996


1992: A 7 anni dalla sua nascita la Y10 si ripropone, sia sul mercato italiano sia su quelli esteri, in una veste rinnovata, significativamente arricchita e diversamente articolata nelle singole versioni.

L'operazione di restyling costituisce l'evento di maggiore importanza nell'arco di vita del modello e contiene in sè le premesse necessarie per promuovere una sua più efficace e incisiva presenza sul mercato.

Ora la vettura è caratterizzata dalla parte frontale completamente ridisegnata, con un design della mascherina che l'apparenta maggiormente agli altri modelli Lancia.

Nuovi anche: le ruote, ora con pneumatici maggiorati, gli specchietti retrovisori esterni (disponibili con regolazione elettrica), i tergiparabrezza e tergilunotto carenati, nuovi anche i gruppi ottici e il portatarga posteriore posizionato nella parte inferiore del paraurti.

Sono aggiornamenti che hanno "ringiovanito", senza alterarla, la fisionomia generale della vettura. Vengono ora vendute con il portellone senza la targhetta di identificazione del modello della vettura.

Nuovi anche gli interni, cominciando dalla plancia portastrumenti di nuovo disegno (ora con illuminazione che avviene per trasparenza e grafica più moderna) e arricchita nelle dotazioni, per finire al volante (regolabile in altezza su tutte le versioni) e alla struttura, forma e rivestimento dei sedili (Alcantara nelle versioni top di gamma, a richiesta sulle altre).

La vettura ora può essere dotata di nuovi optional, creati apposta, per darle un tocco di modernità in più, tra essi ricordiamo la radio Philips, completa di casse sulla cappelliera e comandi di controllo riportati anche sul volante, specchi retrovisori elettrici, regolatore elettrico assetto fari, telecomando infrarossi per l'apertura e chisura delle serrature, check control, contagiri, e sedile guida disponibile con la regolazione lombare, climatizzatore manuale.



Motore base di questa serie e` il Fire 1108 con sistema di iniezione (single point) e accensione Bosch Monomotronic, marmitta catalitica con sonda lambda.
Viene adottato un cambio meccanico a 5 rapporti di nuova generazione, di grande facilita` di innesto (rimane anche la versione Selectronic con cambio automatico continuo), mentre a loro volta le sospensioni sono state oggetto di una sostanziale revisione per migliorare il comfort e la tenuta di strada.

Sono state mantenute le versioni con motorizzazione 1.3 (fino al 1994) la 4WD e la selectronic.

La gamma si compone delle seguenti versioni:

- 1.1 i.e.
- 1.1 Elite
- 1.1 Elite Selectronic
- 1.3 Elite
- 1.1 Avenue
- 1.1 Avenue Selectronic
- 4WD
- Y10 mia - versione speciale


3

1994-95: la vettura viene proposta con una nuova gamma di colori per le carrozzerie e le sellerie, ricompare sul portellone la targhetta con il nome del modello, ora a colori, le motorizzazioni inizialmente non cambiano, la versione Y10 1.3 Elite esce di produzione e compare per la prima volta l'interruttore inerziale a destra dei piedi del passeggero anteriore.

Dopo pochi mesi dalla presentazione delle nuove gamma di colore, per adeguarsi alle nuove norme antinquinamento, la gamma viene aggiornata e adotta il propulsore fire 1.1, versione 176B2000, rivisto per entrare nei parametri delle più severe normative Euro 2; le schede tecniche presenti sul sito illustrano le versioni delle vetture con il nuovo motore 176B2000.

Le vetture disponibili sono le seguenti:

- Y10 Junior - modello base della gamma
- Y10 Igloo - con climatizzatore di serie
- Y10 Mia - identificata dal portellone con verniciatura "Cubic"
- Y10 Avenue - modello lussoso
- Y10 Elite - il modello più lussuoso e ricco di optional
- Y10 Ville - dotata di cambio automatico ECVT
- Y10 Sestrieres - con trazione integrale

1995: siamo ormai veso la fine della produzione e i modelli "ville" e "sestrieres" vengono eliminati; a fine anno la produzione termina a favore della neo nata Lancia Y, una vettura di successo ma decisamente più grande della Y10 che rimane a listino fino al 1996 per esaurire i modelli disponibili a magazzino.

Si stima che siano state costruite, nei 10 anni di produzione, oltre 1.500.000 vetture, a testimonianza del successo della piccola ultima Autobianchi.